Chieti sotterranea

Tra la fine del sec.I a.C. e l’inizio del sec.II d.C., Chieti raggiunse la sua massima espansione; il centro abitato si estendeva su una superficie che andava dalla Civitella a via Arniense. In base a valutazioni approssimative, la popolazione fu stimata tra le 30.000 e le 60.000 unità. E’ ovvio che un tale numero di abitanti avesse dei problemi per l’approvvigionamento idrico: a tale scopo, nel sottosuolo di Chieti, fu creato un sistema di cisterne ad archi intercomunicanti e collegate da un insieme di gallerie. Queste ultime, a loro volta, possedevano pozzi di areazione regolarmente dislocati lungo il percorso.

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