Il museo è ospitato nella neoclassica Villa Frigeri, inserita nell’area verde della Villa comunale. Vi è esposta la più importante raccolta archeologica d’Abruzzo, il cui pezzo più rappresentativo è il famoso Guerriero di Capestrano (VI secolo a.C.), stele funeraria di eccezionale importanza per lo studio delle popolazioni italiche o sannitiche, che si stanziarono sul territorio prima dell’invasione romana.
Nella sezione dedicata all’iconografia romana nella regione, emerge la colossale statua di Ercole (I secolo a.C.) proveniente dagli scavi di Alba Fucens. Di particolare rilievo sono la collezione Pansa, tipico esempio di collezionismo otto-novecentesco (bronzi, gioielli, vetri, avori), e la raccolta numismatica, costituita da circa 15.000 pezzi dal IV secolo a.C. al XIX secolo. Al primo piano sono esposti reperti rinvenuti in necropoli protostoriche del territorio abruzzese (Campovalano, Penna S. Andrea, Capestrano, Alfedena, Le Castagne, Scurcola Marsicana e Pennapiedimonte, Nocciano, Civitella Casanova); si segnalano in particolare le stele funerarie da Penna S. Andrea (V secolo a.C.). L’attività del Museo prevede mostre temporanee, convegni e conferenze.
Indirizzo: Villa Comunale, Chieti Tel. 0871/331668-330955 Visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00. Visite guidate su prenotazione (Tel. 0871 349968/330955).